La famiglia delle Brassicaceae è ricca di piante che nutrono e al contempo prevengono malanni. Comprende l’esteso gruppo dei cavoli, cime di rapa, cavolfiori, broccoletti, cavoli cappucci, ravizzone, ma anche senapi, rapanelli, rafani, rucole, cren, crescioni, barbaree ed altro.Vitamine del gruppo B, tra cui B1, B2, B3, B5 e B6, acido folico (B9) e vitamina E e K, vitamina C, beta-carotene, riboflavina, ferro, potassio, fosforo, selenio, magnesio, sodio fibre: ecco la ricchezza nutrizionale contenuta nei cavoli (Brassica oleracea). Il modo migliore per consumarli è crudi, perché rimangono attivi vitamine ed enzimi. Hanno proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, e rallentano l’invecchiamento cellulare. Delle 8 varietà più coltivate, il cavolfiore ha un elevato contenuto in biotina, che agevola il metabolismo di carboidrati e aminoacidi; la verza è particolarmente ricca di calcio e zolfo; il cavolo rapa è ricco di vitamine e a basso contenuto calorico; i broccoli hanno un ottimo contenuto in proteine (3%).
Brassicaceae: non solo cavoli
Il cavolo multiforme