La chimica delle piante, un capitale da custodire


Ascolta l'audio


Di cosa sono fatte le piante? Di composti chimici, moltissimi. Il frutto del cacao ad esempio ne contiene più di 700. Le piante sono fantasiosi e incessanti laboratori di sintesi, tuttora le studiamo per cercare soluzioni innovative ai nostri bisogni, dalla lotta ai tumori ai biocombustibili, dal benessere ai viaggi spaziali.
Lo stesso pomodoro (Lycopersicon esculentum), la seconda verdura consumata al mondo dopo la patata, è un concentrato di vitamine B, C, D e soprattutto E, insomma di salute. Il pomodoro è famoso per il suo contenuto in carotenoidi antiossidanti, tra cui beta-carotene (precursore della vitamina A), luteina (che aiuta a proteggere gli occhi da stress ossidativi) e licopene, che ha un importante ruolo nella prevenzione dell’osteoporosi, limita l’ossidazione pericolosa del colesterolo a bassa densità, ha attività anti-neurodegenerativa. Il buon contenuto di potassio, fosforo, calcio, ferro unitamente a nitrati tartrati e citrati ha proprietà rimineralizzanti e antiradicaliche. Dalle bucce di pomodoro, scartate dopo la trasformazione in sughi, si estraggono polisaccaridi con proprietà antinfiammatorie.
Molte altre specie ricche di composti utili sono ancora sconosciute, eppure stiamo distruggendo foreste primarie per trasformarle in monocolture, facendo estinguere migliaia di specie non ancora studiate.

Seleziona un punto d’interesse


Caffè - Coffea arabica L.