In Lombardia, oltre alla pianificazione delle infrastrutture di collegamento stradale, è in corso quella delle infrastrutture ecologiche, la più estesa delle quale si chiama RER, Rete Ecologica Regionale. La funzione è quella di connettere organismi viventi, animali e piante, riconoscendo loro importanza e un ruolo che prima erano ignorati. Anche Astino è interessato da tratti della RER, rafforzata con un progetto promosso dal Parco dei Colli che, negli scorsi anni, ha permesso di dotare la piana agricola di due pozze per gli anfibi, alberi e arbusti che allineati formeranno nel tempo nuove siepi campestri, una trama vitale al margine delle coltivazioni. Le reti ecologiche favoriscono catene alimentari complesse che possono aiutare l’agricoltura, mentre piante erbacee spontanee possono trovare posto al piede biancospini, lantane, rose canine, ontani, querce ecc.. Molti animali possono trovare rifugio o possibilità riproduzione o di spostamento protetto proprio nei corridoi ecologici. Non a caso un obiettivo ad Astino è la costruzione di un agroecosistema modello.