La Roggia Curna, oltre ad essere un manufatto di grande significato storico, è un elemento di un paesaggio agrario che è in fase di scomparsa in buona parte della pianura bergamasca. Al bordo del fossato crescono in filare platani e ontani, un tempo preziosi per il legname, per drenare il terreno e per rallentare la ventosità negativa per i raccolti. Se un tempo la conduzione era a ceduo o a capitozzo, oggi gli esemplari hanno maturato forme libere. I platani appartengono a una specie, Platanus x hyspanica, che è un ibrido introdotto in Italia dapprima come ornamentale, poi ampiamente diffuso nelle campagne e ormai naturalizzato. Il platano ama la vicinanza dell’acqua, ma è in grado di vivere con successo anche in habitat urbani. Anche l’ontano nero predilige le aree con elevata umidità nel suolo ed è comune ad Astino anche allo stato spontaneo, ad esempio nelle parti più infossate del Bosco dell’Allegrezza o del bosco della Scabla a est del Monastero.